L’incontro tardivo con David
A metà pranzo, il mio telefono squillò con il nome di David che si illuminava sullo schermo. “Ehi, mamma. Puoi guardare i bambini stasera? Abbiamo una riunione tardiva”, mi ha detto, con un tono rilassato, dando chiaramente per scontato che avrei accettato come sempre. Senza perdere tempo, risposi di sì, con un sorriso complice sulle labbra. “Grazie mamma, mi hai salvato la vita”, ha aggiunto con gratitudine. Io annuii tra me e me, pensando che non aveva idea di quello che stava per succedere. I pezzi stavano andando perfettamente al loro posto, preparando il terreno per una lezione che non avrebbero dimenticato presto.

L’incontro tardivo con David
Giocare mentre si prepara la cena
Il pomeriggio passò velocemente mentre Jake ed Emma si occupavano dei loro blocchi, le loro risate e le loro chiacchiere si mantenevano a un livello gestibile. In cucina, gli spaghetti bollivano sui fornelli e il loro aroma ricco avvolgeva la stanza di calore. “Posso avere il formaggio sui miei, nonna?” Chiese Emma, distogliendo momentaneamente lo sguardo dalla sua partita. “Ma certo, tesoro”, risposi, mescolando la pentola con una disinvoltura da professionisti. Per loro era una serata come tante, comoda e familiare. Ma sotto la superficie si stava scatenando una tempesta e loro non ne avevano la più pallida idea.

Giocare mentre si prepara la cena